(ANSA) - VENEZIA, 28 NOV - Ai vertici del gruppo che voleva
ricostituire il Partito nazista c'era anche una donna, una
50enne impiegata e incensurata, che faceva parte del direttivo
nazionale dell'autonominato 'Partito Nazionalsocialista Italiano
dei lavoratori'. La donna si faceva chiamare 'Sergente maggiore
di Hitler' e aveva il compito di reclutamento e diffusione di
ideologie xenofobe.
Partito nazista:padovana sergente Hitler
Impiegata di Padova, aveva compito diffusione idee xenofobe