Mancano poche ore al giorno della verità per Venezia e Mestre, quello dell'ennesimo tentativo per la separazione amministrativa dei due comuni. Domenica 1 dicembre, dalle 7 alle 23, si terrà il quinto referendum separatista.
E non mancano le polemiche: il sindaco Luigi Brugnaro, convinto che l'iniziativa contrasti con la legge sulle città metropolitane, ha invitato all'astensione. Le forze di maggioranza in Comune si allineano al 'non voto', mentre l'opposizione si divide tra il Pd, che invita votare'no', e il M5S che propende per il 'sì', in nome del 'rispetto per la volontà popolare'. Voce dissonante a sinistra per l'ex candidato sindaco Felice Casson, favorevole alla separazione. Lega o 'Italia Viva' si sono espressi per la libertà di voto.