(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Un nuovo modo di vedere il suolo,
innalzandolo dalla tradizionale dimensione "terra terra" a
paesaggio vero e proprio, mix di natura e segno della mano dell'
uomo, teatro di usi e abusi che superano il limite come nel caso
della "Terra dei fuochi" ma allo stesso tempo laboratorio di
sperimentazioni ambientali virtuose se nell' asfalto possono
trovare spazio giardini e isole verdi. Il tema, ricco di
implicazioni, anima la sedicesima edizione delle giornate
internazionali di studio sul paesaggio promosse dalla Fondazione
Benetton negli spazi Bomben di Treviso.
L'urbanista Rosario Pavia osserva che "solo rigenerando il suolo
è possibile contenere la catastrofe climatica e i fenomeni
sociali e politici a essa connessi". Ci sarà spazio anche per l'
immaginazione extraterrestre con Giacomo Certini, professore di
pedologia nella Scuola di Agraria dell'Università di Firenze,
per il quale è necessario coniare una definizione "cosmica" di
suolo, pensando ai materiali che un giorno potrebbero provvedere
al sostentamento di colonie umane al di fuori del nostro
pianeta. (ANSA).
Il suolo come paesaggio, nuovo modo di vedere la Terra
Fondazione Benetton ne parla con agronomi, architetti, artisti