(ANSA) - VENEZIA, 1 APR - Sta nella "tardiva ed errata" attivazione delle procedure di emergenza per l'avaria al timone della "Msc Opera" la principale causa del'incidente nautico avvenuto il 2 giugno scorso nel Canale della Giudecca a Venezia, nel quale la grande nave da crociera urtò la banchina di san Basilio travolgendo anche un altro natante.
E' la principale conclusione cui giungono - scrivono i quotidiani locali - i consulenti tecnici della Procura della repubblica di Venezia, nella relazione depositata nei giorni scorsi dopo quasi nove mesi dall'avvio dell'atto irripetibile sull'incidente; entro l'inizio di maggio sono attese le conclusioni dei consulenti della difesa e della parte offesa.
Tra le altre conclusioni, figurerebbe che i due piloti del Porto quando salirono a bordo non furono informati dell'allarme segnalato dalla sala macchine, mentre i piloti dei rimorchiatori avrebbero fatto ciò che potevano.(ANSA).
Consulenti pm, colpa Msc Opera per l'incidente a Venezia
Relazione, tardiva ed errata procedura emergenza timone rotto