(ANSA) - VENEZIA, 9 MAG - Per la Cgia, adesso il lockdown
va applicato alle tasse. Specie a quelle pagate dagli autonomi e
dalle piccole e micro imprese con un fatturato fino a 1 milione
di euro annuo che, in assenza di un forte taglio dei costi
fissi, rischiano di chiudere definitivamente. Lo sgravio nel
2020 per lo stop a Irpef, Ires e Imu
ammonterebbe a 28,3 miliardi di euro. Le ditte individuali, i
lavoratori autonomi, i liberi professionisti e le società di
persone interessate da questa misura di alleggerimento fiscale
sarebbero circa 4,9 mln, pari all'89% circa di tutte le attività
economiche presenti nel Paese. In termini di gettito si stima
che all'erario verrebbero a
mancare 28,3 mld: 22,7 mld di Irpef; 4,2 mld di Ires; 779 mln di
imposta sostitutiva versata dalle partite Iva che hanno aderito
al regime forfettario e 500 mln di Imu sui capannoni. Dalle
attività con meno di 1 milione di euro di fatturato, sindaci e
presidenti di Regione continuerebbero a incassare le loro
spettanze: 3 mld di Irap, 2,5 mld di Imu, 1,6 mld di addizionale
regionale Irpef e 610 mln di addizionale comunale Irpef. Nel
complesso, per il 2020 dovrebbero versare alle Autonomie locali
7,7 mld di euro. (ANSA).
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