(ANSA) - VENEZIA, 01 SET - Il discorso è pronto, lo ha
scritto durante il mese di agosto, "limato parola per parola,
nessuna è scelta a caso perché sento molto la responsabilità di
aprire questa edizione della Mostra di Venezia, non è per me e
per il cinema la numero 77, ma Venezia Anno Zero", dice Anna
Foglietta in un'intervista all'ANSA. L'attrice di Perfetti
Sconosciuti è arrivata al Lido e la sera del 2 settembre, in una
Sala Grande del Palazzo del cinema a posti ridotti per il
distanziamento sociale, dichiarerà aperto il festival.
"Mi aspetto un'esperienza fantastica: questa Mostra ha un
valore simbolico, siamo i primi a realizzare un festival in
presenza e in sicurezza e vogliamo dare la dimostrazione che si
può fare, che se siamo bravi possiamo riguadagnare una pseudo
normalità della quale abbiamo bisogno tutti e che può essere
motore culturale ed economico di ripresa. Tornare a vedere i
film in sala significa uscire, avere una socialità per quanto in
sicurezza, significa far ripartire l'industria. Il cinema lo può
fare e noi qui abbiamo una grande opportunità di dimostrarlo e
sperare di fare da apripista. Come siamo andati a mangiare la
pizza quest'estate, come siamo andati a fare il bagno al mare
così possiamo tornare in sala. Qui dalla Mostra del cinema
segniamo una ripartenza, uno start. Come lavoratrice dello
spettacolo sento di interpretare i desideri di tutti i colleghi
e spero che quelli del teatro, dove è più complicata la ripresa,
ce la facciano quanto prima anche loro".
Una madre sarà il suo prossimo ruolo: Franca, la madre di
Alfredino Rampi in Una storia italiana che interpreterà a
settembre al ritorno da Venezia. (ANSA).
Anna Foglietta, io madrina di Venezia Anno Zero
Attrice, 'riprendiamoci la normalità'. Sarà mamma di Alfredino