Sarebbe stato annidato in un rubinetto dell'acqua utilizzata dal personale della Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a Verona il Citrobacter, batterio che sarebbe stato la causa della morte di quattro bambini tra la fine del 2018 e quest'anno, e che ha indotto i responsabili sanitari alla sua chiusura. E' la conclusione a cui giunge la relazione di una delle due commissioni nominate dalla Regione Veneto, e di cui un'anticipazione è stata pubblicata oggi dal Corriere del Veneto.
"Ho ricevuto la relazione sul caso del batterio Citrobacter all'Ospedale della Donna e del Bambino di Verona da parte della Commissione ispettiva che ho fatto attivare a suo tempo, presieduta dal Professor Baldo dell'Università di Padova". Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interpellato dall'ANSA. "Ho dato disposizione al segretario regionale della Sanità Mantoan -prosegue - che tale relazione venga inoltrata alla Procura della Repubblica e resa disponibile per l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per i famigliari dei bambini colpiti dal batterio, in modo che possano conoscere gli esiti fin da subito". Secondo alcune anticipazioni, dalla relazione emergerebbe che il batterio si sarebbe annidato in un rubinetto dell'acqua utilizzata dal personale della Terapia intensiva neonatale; l'infezione sarebbe stata la causa della morte di quattro bambini tra la fine del 2018 e quest'anno, e ha indotto i responsabili sanitari alla chiusura, nel giugno scorso. Dopo la completa sanificazione, il reparto è stato riaperto.
Protesta a oltranza davanti all'Ospedale della Donna e del Bambino, a Verona, di Francesca Frezza, la mamma che per prima ha denunciato il caso del batterio killer, il citrobacter che ha causato la morte di quattro neonati con la successiva chiusura del punto nascite del nosocomio di Borgo Trento, riaperto proprio questa mattina. "Sono qui - ha detto - perché è arrivato l'esito dell'autorevole commissione d'indagine nominata dal governatore Luca Zaia. Un esito pesante, perché conferma tutto quello a cui ho sempre pensato in questo lungo anno".