(ANSA) - ROMA, 01 SET - Su il sipario di Venezia 77, anzi di
Venezia anno zero come ama definirla la madrina Anna Foglietta.
La Mostra del cinema comincia domani con l'apertura italiana di
Lacci di Daniele Luchetti con Luigi Lo Cascio e Alba Rohrwacher
ed ha tutto il sapore di una scommessa da vincere insieme. E' il
primo festival importante nell'era del Covid con tutto quello
che ci si può aspettare in termini di complicazioni e timori,
procedure burocratiche, regolamenti da rispettare. Ma intanto si
fa e se negli anni scorsi il Lido è stato in guardia da pericoli
del terrorismo oggi alza i muri anti Covid: vuole fare tornare
il pubblico in sala, ma mette una parete grigia di separazione
tra i fanatici e i curiosi, quelli che gli altri anni piantavano
le tende per strappare un autografo o un selfie con Clooney o
Banderas, per distanziarli ed evitare assembramenti con tutti i
rischi che si corrono. I vasi di azalee a sfumare il grigio del
muro ingentiliscono poco la soluzione che da domani sera vedrà
il mondo del palazzo del cinema, il red carpet rosso con le
postazioni dei fotografi da una parte e tutto il resto che
rimane fuori. Forse non c'erano altre soluzioni, quest'anno va
così. Restano i varchi, quelli per controllare il contenuto
degli zaini e il badge degli accreditati. Stavolta misurano
anche la febbre e ti invitano a sanificare le mani. Ma una cosa
è certa: per seguire questo festival bisogna essere digitali e
smart, tutto passa per una piattaforma digitale di prenotazione
e relativo tracciamento. La conseguenza positiva è un festival
paper free come Greta approverebbe (peccato non venga), zero
carta a parte il catalogo e il programma, tutto passa per un
codice Qr.
La vigilia, come sempre, è di laboriosa costruzione della
macchina Mostra, ma in giro c'è poca gente, molti esercizi
chiusi, persino l'Excelsior ha tanti spazi lasciati vuoti da
sponsor e major. Quanto agli accreditati - domani il dato sarà
ufficiale - quel che è certo è che tra ieri e oggi circa 1100
giornalisti si sono presentati a ritirare il pass, ma è chiaro
che si aspetta una flessione fisiologica rispetto agli anni
passati soprattutto per le presenze degli stranieri, americani
innanzitutto. (ANSA).
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