(ANSA) - VENEZIA, 02 SET - L'infezione da virus dell'epatite
C è molto più diffusa di quanto si ritenga. E' la conclusione di
un'indagine effettuata dai medici della Gastroenterologia
dell'ospedale all'Angelo di Mestre (Venezia) con la
collaborazione del Laboratorio analisi e della Microbiologia,
validata e accolta dal congresso internazionale di Epatologia
organizzato dalla Società europea per lo studio del fegato.
Il tasso di positività, misurato su 11 mila pazienti
ricoverati nell'area chirurgica dell'ospedale, si è attestato
sul 2,2%, contro una prevalenza, per territorio veneziano,
stimata attorno allo 0,7-1%.
"La prevalenza di questa infezione è dunque superiore a
quella attesa - afferma il pèrimario Alessandro Caroli, che ha
ideato e diretto lo studio scientifico -. La maggioranza dei
pazienti identificati non era al corrente dell'infezione, che
spesso decorre subdola e senza sintomi. La nostra proposta è
quindi di attivare in tutti gli ospedali lo screening per il
virus dell'epatite C al momento del ricovero, per identificare i
portatori e riuscire poi a trattare ed eliminare una fetta
consistente di questa infezione". (ANSA).
L' epatite C è più diffusa di quanto si creda
Ricerca dell'Ospedale Mestre, tasso di positività più che doppio