(ANSA) - VENEZIA, 26 GEN - Scendono i dati dei contagi Covid
in Veneto, ma non si inclina a sufficienza ancora la curva dei
decessi, che mostra un dato pesante, 93 vittime in più rispetto
a ieri. I nuovi positivi sono 746, per un totale di 306.
Che gli indici siano in discesa lo segnala anche il report
dei ricoveri ospedalieri: nei reparti non critici sono 2.230 i
posti letto occupati da malati Covid (-13), mentre nelle terapie
intensive si trovano 297 persone (-16). Deflette ulteriormente
il dato dei soggetti attualmente positivi, 41.787 (-2.732).
A fare il punto della campagna vaccinale è assessore alla
sanità Manuela Lanzarin."Stiamo facendo solo seconde dosi, anche
per i problemi legati alla diminuzione delle forniture Pfizer
elenca - . Domani arriveranno 50.300 dosi da Pfizer e il 31
arriveranno le 5.300 di Moderna". Per ora lo step successivo
resta bloccato. "Sono quelle - ha precisato - necessarie per la
seconda dose a tutte le persone che dal 27 dicembre hanno
iniziato la vaccinazione. Non siamo alla fine della prima parte,
che è quella legata agli operatori sanitari ospedalieri, agli
ospiti e agli operatori delle Rsa, 185 mila persone, in cui sono
inseriti privati accreditati e 'puri' oltre alle categorie
disabili in strutture residenziali e semi-residenziali. Dunque
si continuerà e verrà ripreso 2il calendario della prima fase,
per poi passare alle prossime".
Una notizia positiva viene dal fatto che gli Ordini
provinciali dei medici del Veneto "hanno dato la propria
disponibilità per dare il loro apporto alla campagna vaccinale -
annuncia Lanzarin -. Riusciremo a fare programmazione solo
quando avremo cognizione del numero dei vaccini che arrivano".
Il Veneto scende di un gradino, dal massimo di 'zona 5 rossa'
al grado inferiore di 'zona 4
arancione' per quanto riguarda il rischio clinico, secondo il
Piano di emergenza sanitaria regionale elaborata a suo tempo per
gestire l'emergenza Covid-19. Sono diminuiti - secondo i dati
diffusi dalla Regione - sia i ricoveri di malati nei reparti non
critici, oggi 1.762, sotto la soglia prevista di 2.400 pazienti,
e nelle terapie intensive, che oggi registrano 265 posti
occupati, sotto la soglia di 400 della zona 'arancione'.
Tra le province vi sono anche situazioni cliniche di zona
'gialla' (livello 3), come Rovigo con 63 posti letto in area non
critica (rispetto alla soglia di 72 della zona arancione) e 7 in
terapia intensiva (soglia 11), Venezia con 265 pazienti in area
non critica (soglia 268) e 33 in intensiva (soglia 36) e Vicenza
con 227 in area non critica (232) e 31 in terapia intensiva
(38). A questi pazienti vanno aggiunti quelli che si trovano
negli ospedali di comunità, oggi 233, che portano il totale
degli attuali ricoverati a 2.260, in calo costante dalla metà di
gennaio. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID:Veneto,in calo contagi ma non decessi
Ordini provinciali medici disposti dare apporto campagna vaccini