(ANSA) - VENEZIA, 18 FEB - Ovs è l'unica azienda italiana ad
aderire alla "Circular Fashion Partnership", progetto promosso
da Global Fashion Agenda, P4G e The Bangladesh Garment
Manufacturers and Exporters Association (Bgmea), e oltre 30
player internazionali dell'industria della moda, che punta a
creare una transizione verso un sistema di moda circolare e a
ridurre l'accumulo di stock nei paesi esportatori, a causa della
pandemia.
L'obiettivo - informa una nota dell'azienda di Mestre
(Venezia) - è ridurre la produzione di rifiuti, recuperare gli
scarti della produzione tessile e dare loro una nuova vita
creando così benefici ambientali ed economici per l'intera
filiera.
L'iniziativa prende il via in Bangladesh, tra i principali
paesi produttivi nel settore dell'abbigliamento, dove ogni anno
si accumulano più di 400.000 tonnellate di rifiuti tessili. A
poche settimane dall'avvio del progetto, Ovs ha già coinvolto
alcuni fornitori chiave per la raccolta degli scarti tessili,
che saranno trasformati in filati e tessuti per le prossime
collezioni. L'utilizzo di materiali riciclati consente di
abbattere gli impatti della produzione ed elimina la necessità
di nuovi processi di tintura, grazie all'utilizzo di scarti già
colorati. Il progetto verrà replicato in futuro anche in altri
contesti come Vietnam e Indonesia. (ANSA).
Ovs: progetto per recupero tessuti fornitori in Bangladesh
Nel Paese asiatico scarti trasformati in filati e tessuti