(ANSA) - VENEZIA, 02 APR - "Saremo zona arancione". Lo ha
annunciato oggi il presidente del Veneto Luca Zaia, anticipando
i contenuti dell'ordinanza del ministro della Salute Roberto
Speranza che andrà in vigore dopo i tre giorni di area rossa
nazionale previsti per il 3/4/5 aprile.
Un risultato, quello della parziale riapertura, grazie a "una
flessione tendenziale delle curve" del contagio, che per "ancora
non è confermata - ha puntualizzato il presidente - però la luce
in fondo al tunnel si vede. Le fasce d'età più colpite non sono
più quelle ultra 80 e 70 anni ma dai 45 ai 64, così per le
mortalità. Il che significa che dove abbiamo vaccinato
l'infezione non c'è più. Abbiamo subìto 3-4 ondate di Covid, ma
non abbiamo lasciato nessuno a terra, si è vista la differenza
di una sanità che funziona".
Con il passaggio alla zona arancione, ripartirà in presenza
anche l'attività scolastica, per cui da mercoledì 7 riapriranno
tutte le scuole dall'infanzia fino alle medie, e le superiori al
50% in presenza. "Questo - ha aggiunto Zaia - fino al 30 aprile
quando scade il decreto legge, dopodiché speriamo di tornare al
100%".
Sono costanti, con una leggera flessione, intanto, i dati del
contagio, con 1.567 nuovi casi nelle ultime 24 ore e
un'incidenza del 3,92% sui 39.925 tamponi effettuati. Il totale
dall'inizio della pandemia è di 386.038 casi. Gli attuali
positivi sono 37.999. Si registrano 29 decessi, con il totale a
10.682.
Scende anche la pressione sulle strutture cliniche, con 1.931
pazienti nei reparti non critici, 13 in meno rispetto a ieri, e
299 nelle terapie intensive (+1).
Resta qualche problema sul fronte delle vaccinazioni, anche
se sta andando a regime il nuovo sistema di prenotazioni unico
via web, e le forniture stanno ripartendo. "Ieri - ha però
ricordato zaia - abbiamo perso 10 mila vaccinazioni rispetto al
giorno precedente. Domani avremo 103 mila dosi di AstraZeneca, e
oggi ne abbiamo 38 mila di Moderna. Il portale per le
prenotazioni funziona, adesso avremo ancora 'turbolenze in volo'
ma a regime accadrà che tutti andremo alla prenotazione online,
soprattutto con le farmacie e con chi si mette a disposizione,
dal volontariato ai comuni. Il numero verde funziona, amplieremo
le linee, abbiamo superato il caos di ieri quando tutti
chiamavano per avere informazioni".
Dalla prossima settimana la fornitura si assesterà a 149.920
vaccini ogni 7 giorni fino al 26 aprile. "Se ne facciamo 30 mila
al giorno - ha notato il presidente - ogni 5 giorni li finiamo.
Abbasseremo il livello rapportandolo alle forniture, e ne faremo
circa 20-21 mila al giorno. In tre settimane potremo pensare di
coprire i 450 mila abitanti over 80 e fragili".
Ieri, dai dati forniti dalla Regione, sono state 24.356 le
somministrazioni di vaccini, di cui 17.834 prime dosi, mentre
per 6.522 pazienti è stato effettuato il richiamo. Dall'inizio
della campagna vaccinale sono state somministrate 929.766 dosi,
pari al 93,6% delle forniture; le prime dosi sono state 670.481,
per il 13,7% della popolazione, mentre ad aver completato la
copertura vaccinale sono stati 259.285 cittadini, pari al 5,3%.
(ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Veneto in zona arancione dopo Pasqua
Annuncio Zaia, "d'accordo con Speranza, tra martedì e mercoledì"