(ANSA) - PADOVA, 13 APR - Una quotidianità fatta di istanti
da non perdere e di uomini capaci di non arrendersi alle
difficoltà, raccontata sulla tela da artisti liberi e fuori
dagli schermi, che innovarono il linguaggio della pittura con
una tecnica rivoluzionaria: è la mostra "I Macchiaioli.
Capolavori dell'Italia che risorge", allestita a Padova nelle
sale di Palazzo Zabarella, prorogata al 30 giugno per il
perdurare dell'emergenza sanitaria. A cura di Giuliano Matteucci
e Fernando Mazzocca, coadiuvati da Silvio Balloni e Claudia
Fulgheri, l'esposizione presenta opere firmate tra gli altri da
Abbati, Fattori, Signorini, Zandomeneghi e Lega, ma svela,
attraverso un accurato studio delle fonti, anche l'identità di
alcuni personaggi contemporanei ai Macchiaioli, sottolineandone
il ruolo di veri e propri mecenati che riuscirono a dare il
giusto valore alle opere di questi artisti. Grazie al progetto
della Fondazione Bano a favore delle scuole, la mostra sarà a
disposizione degli studenti a titolo gratuito. Sono stati
infatti realizzati due virtual tour di 20 minuti circa in cui si
alternano vedute della Mostra a dettagli di importanti opere
(sette per ciascun video)_ il primo video, dedicato ai bambini
di IV e V elementare e I e II media, si concentra sui temi di
vita quotidiana, intimità, lavoro, natura, campagna e animali;
il secondo invece, per ragazzi di III media e delle scuole
superiori, approfondisce il contesto storico in cui operarono i
Macchiaioli e la loro tecnica pittorica innovativa. "La mostra
celebra i Macchiaioli alzando il velo proprio su quelle che sono
state le antiche collezioni ed i coraggiosi artefici e su tanti
aspetti completamente inediti", afferma il curatore Giuliano
Matteucci. (ANSA).
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