(ANSA) - PADOVA, 14 MAG - I romani le chiamavano "Aquae
Patavinae": persone di ogni ceto sociale affrontavano viaggi o
veri e propri pellegrinaggi per immergersi nelle acque del
comprensorio termale euganeo per risolvere patologie e infermità
e nel percorso di guarigione, donavano alle divinità che
patrocinavano le sorgenti oggetti preziosi, recipienti, ma anche
riproduzioni anatomiche delle parti del corpo sanate.
A Montegrotto Terme, in provincia di Padova, nel cuore del
più grande polo dedicato alla salute termale in Europa, dove la
conoscenza delle acque termali è documentata fin dai tempi
precedenti l'arrivo dei romani, nasce oggi una nuova sede
espositiva dedicata al termalismo e alla sua storia.
L'esposizione si compone di pezzi unici, alcune riproduzioni,
e grazie a elaborate ricostruzioni virtuali e modulazioni in 3D
aiuterà il visitatore a conoscere sensorialmente le diverse
caratteristiche del termalismo.
Il Museo si articola in tre aree tematiche: il termalismo come
fenomeno naturale, il termalismo percepito nell'antichità sia
come dono divino, dalle straordinarie potenzialità terapeutiche,
sia come risorsa, anche economica, da sfruttare per la cura e il
benessere del corpo; la parte più estesa e ricca riguarda
naturalmente il termalismo euganeo, inserito nel contesto del
territorio collinare attraverso le sue trasformazioni nel corso
del tempo, tra antichità ed età moderna e contemporanea.
Per comprendere come funzionassero le antiche terme curative,
nel museo è stato anche ricostruito il funzionamento di una
noria, utilizzata per il sollevamento dell'acqua, uno strumento
simile a quelle individuate nell'area con le grandi piscine di
via Scavi, nel centro di Montegrotto, zona rappresentata in un
grande plastico "storico", risalente agli anni '60 e recuperato
per il museo. Uno degli spazi del museo è dedicato alla
ricostruzione di uno degli ambienti di una villa scoperta in via
Neroniana, sempre nella cittadina termale, con la sua
pavimentazione realizzata con marmi bianchi e neri, la lunga
parete dipinta con un vivace rosso "pompeiano", e gli affreschi
che decoravano le pareti e il soffitto; nelle vetrine, molti
oggetti di grande pregio, tra cui spiccano gli elementi
ricomposti di un sedile realizzato in calcedonio. (ANSA).
Montegrotto inaugura Museo del termalismo antico
Ricostruita villa romana ritrovata sui Colli Euganei