(ANSA) - VENEZIA, 08 LUG - Ad ogni partenza o arrivo dei "grandi" del G20 economia di Venezia, principalmente negli hotel che si affacciano sul Canal Grande, sarà temporaneamente bloccato l'accesso a ogni tipo di transito. Il dispositivo di sicurezza per il G20 parla chiaro: azzerare i rischi. E così, come è accaduto già ieri mattina quando tra le 8.00 e le 10.00 si era formato un "cordone" di barche ferme tra l'Accademia e Ca' Rezzonico, anche oggi la scena potrà ripetersi. L'obiettivo è quello di fare in modo che nessuno possa avvicinare le barche dei ministri delle finanze e delle delegazioni. Non sono mancate le proteste, in particolare da parte dei tassisti lagunari, che avevano più volte ricevuto rassicurazioni sul fronte lavoro. In casi eccezionali il Canal Grande sarà bloccato dalle forze dell'ordine. Intanto si è registrata la prima protesta: è quella messa in scena a pochi passi dall'Arsenale dagli Extinction Rebellion, un gruppo radicale di attivisti nato in Inghilterra,, che si sono seduti pacificamente a pochi metri dai "grandi della terra. (ANSA).
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