Veneto

Grandi navi: compagnie crociere, bene accelerata su Marghera

'Se operativi nel 2022, nell'immediato importanti indennizzi'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 LUG - "Accogliamo positivamente la decisione del Governo perché si registra un tangibile progresso sul fronte degli accosti diffusi. Da dieci anni chiediamo di poter mandare altrove le navi: non è vero che difendiamo con le unghie e con i denti il transito dal canale della Giudecca. E finalmente con la nomina di un commissario ad hoc c'è la prospettiva concreta di avere gli accosti alternativi a Marghera operativi per la stagione 2022". Francesco Galietti, direttore per l'Italia di Clia, l'associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, guarda il lato positivo dello stop al transito delle grandi navi a Venezia nel bacino di San Marco, nel canale di San Marco e nel canale della Giudecca, deciso con il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri e che scatterà il primo agosto, perché accelera la realizzazione degli accosti a Marghera.
    "Il disegno complessivo è positivo. Dopodiché l'applicazione immediata con meno di 3 settimane di preavviso comporta una botta per una pluralità di soggetti: bisogna vedere quanto gli ammortizzatori previsti per gli operatori del settore sapranno mitigarla", aggiunge Galietti.
    Le compagnie crocieristiche che avevano previsto toccate a Venezia, dovranno infatti trovare in fretta approdi alternativi, in attesa dell'adeguamento dell'area di Marghera. "Alcune riusciranno a reindirizzare le navi a Trieste, Monfalcone e Ravenna, altre dovranno cancellare del tutto gli scali - completa -. Per questo bisogna vedere come funzionerà il meccanismo di indennizzo". (ANSA).
   

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