(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Il bambino nascosto di Roberto Andò
con Silvio Orlando maestro di musica in un vecchio palazzo
napoletano fatiscente è il film di chiusura, presentato Fuori
Concorso, di Venezia 78 (1-11 settembre). Oltre ai 5 titoli
italiani in gara per il Leone d'oro a firma di Sorrentino,
Martone, D'Innocenzo, Frammartino, Mainetti, sono molte altre le
opere italiane selezionate e annunciate oggi dal direttore
Alberto Barbera.
Nel Fuori Concorso non fiction, ossia tra i documentari,
tanta musica: DeAndrè#DeAndrè. Storia di un impiegato di Roberto
Lena, Ezio Bosso Le cose restano di Giorgio Verdelli e poi
ancora Django&Django di Luca Rea in cui Quentin Tarantino
racconta la sua passione per Sergio Corbucci e il western
spaghetti, mentre Viaggio nel crepuscolo è un documentario di
Augusto Contento che parte dai film di Bellocchio per raccontare
il declino italiano: della famiglia, della società patriarcale,
delle istituzioni scolastiche, della religione.
In concorso a Orizzonti c'è Laura Bispuri con Il Paradiso
del Pavone, mentre nella nuova sezione definita Orizzonti Extra
ci sono altri due film italiani: La ragazza ha volato di Wilma
Labate e La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland
Sejko con Pietro De Silva. Due italiani anche nel concorso dei
corti: Il Turno di Chiara Marotta e Loris Giuseppe Nese e
Preghiera della Sera di Giuseppe Piccioni.
Due le proiezioni speciali: l'opera di Andrea Segre sulla
Biennale di Venezia al tempo del Covid con il racconto di
Venezia 2020 e Le 7 giornate di Bergamo di Simona Ventura.
(ANSA).
Da Andò a Di Costanzo, tanta altra Italia a Venezia
19 titoli tra cui Mordini sul Circeo e docu su De André e Bosso