(ANSA) - VENEZIA, 03 SET - Un triangolo di luce, un raggio di
sole veneziano, d'improvviso invade il campo blu di un dipinto
di Andrew Huston, artista di origini inglesi da anni trapiantato
in laguna, appeso all'aperto dello squero Tramontin, dietro le
Zattere, in quell'area di confine tra terra ed acqua utile a
mettere in secca per la manutenzione le gondole e le barche.
Un bagliore, un gioco di luce che subito scompare, offrendo
per un attimola visione del lavoro di un artista che nella
trasparenza, nella luce, nell'astrazione geometrica, nel
richiamo con la tradizione remiera lagunare, con quei sei mezzi
globi bianchi ai due lati del quadro simili a quelle forme
dipinte sui paioli delle barche, ha trovato ispirazione .
Una esposizione che ha il sapore del dialogo, della
contaminazione, tra l'antica tradizione di uno dei pochi
cantieri ancora attivi nella costruzione e restauro delle
gondole, portato avanti da Elena ed Elisabetta Tramontin, sulle
orme del padre Roberto, e un artista che ha scoperto Venezia, i
suoi tempi, i suoi problemi, i suoi motivi e magie, come le
sagome delle forcole o i riflessi dell'acqua trasmessi nei
dipinti attraverso linee o colore. La sua luce.
Tra un'antica gondola, vecchie fotografie di famiglia,
forcole, paioli, remi e quant'altro, c'è un'infilata di quadri
realizzati con forme astratte, geometriche, su materiale di
fatto trasparente. (ANSA).
Luna et laguna, dipinti di Andrew Huston in squero a Venezia
Forme astratte e geometriche fra le antiche gondole