Veneto

Turismo: a Venezia arrivi dimezzati rispetto a estate 2019

Confesercenti, puntiamo su ritorno degli americani nel 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 30 SET - Venezia è stata particolarmente colpita dal periodo di pandemia e rispetto alla ripresa generale nelle località costiere e di montagna, nella città lagunare l'economica legata al turismo ha stentato a decollare. Così Confesercenti ha inquadrato la situazione in laguna, che risente in modo particolare l'assenza dei flussi da Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna. Se è vero che gli arrivi della stagione turistica (maggio-agosto) hanno registrato un +63% rispetto all'anno scorso, rispetto al 2019 il dato parla di un effettivo dimezzamento dei turisti (-50%). L'incremento ha comunque riguardato il turismo più 'mordi e fuggi', con le presenze che sono cresciute in maniera non proporzionale, fermandosi ad un aumento del +39%. "Confidiamo che gli effetti della campagna vaccinale, che già si sono visti in altre località turistiche, abbiano una ricaduta positiva anche a Venezia nei prossimi mesi - ha commentato il direttore della Confesercenti metropolitana Venezia-Rovigo, Maurizio Franceschi -. Guardiamo con molto ottimismo ai mesi a venire e soprattutto al 2022. Soprattutto con il prossimo ritorno del mercato americano in città, ci auguriamo di ritornare sui livelli pre-Covid". (ANSA).
   

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