(ANSA) - VERONA, 11 OTT - Era il più anziano esemplare al
mondo a vivere in un parco zoologico e la propria sottospecie,
quella dei rinoceronti bianchi meridionali, è l'unica a
sopravvivere ancora in natura. Il vecchio cuore di Toby
quest'anno non ce l'ha fatta ad affrontare le soglie
dell'inverno e lui, a cinquantaquattro anni, è stato
accompagnato nell'ultimo viaggio nel Parco Natura Viva di
Bussolengo (Verona) da tutti quelli che sono potuti accorrere: i
suoi keeper, il curatore generale, i medici veterinari, gli
etologi e il Ceo Cesare Avesani Zaborra.
"Sapevamo che sarebbe accaduto prima o poi - spiega Avesani
Zaborra - ma salutare l'ultima ora del "gigante buono" che ha
costruito con noi la storia dell'ultimo mezzo secolo, resta
profondamente triste". Tuttavia, l'apporto di Toby alla
salvaguardia della biodiversità non terminerà con la morte: dopo
l'autopsia già svolta dall'Università di Padova, vivrà la sua
seconda vita al Museo delle Scienze di Trento (Muse) perché
possa continuare a dare un volto e una forma alle migliaia di
rinoceronti che vengono massacrati ogni anno. Solo negli ultimi
10 anni infatti, sono stati 9.885 gli esemplari uccisi per
prelevarne il corno e immetterlo sul mercato nero
internazionale.
A sentire la mancanza di Toby però non saranno solo gli
uomini che hanno condiviso con lui tutta la vita. Saranno anche
i nyala e i 14 ippopotami nati e cresciuti alla sua ombra, che
condividevano con lui l'unico reparto d'Europa in cui queste
specie coesistevano. Un nonno acquisito - tanto grande quanto
paziente - soprattutto per i piccoli ippopotami, ai quali ha
sempre concesso di giocare con la sua coda e con il suo corno.
"In realtà - ricorda ancora il ceo del Parco Natura Viva - sono
stati proprio loro a supportarlo in un momento difficilissimo
della sua vita che lo ha portato nel 2012, già anziano, a dover
affrontare la morte di Sugar, sua fedele compagna di vita".
(ANSA).
Morto il più vecchio rinoceronte al mondo in un parco zoo
Al Natura Viva di Bussolengo, Toby aveva 54 anni