Veneto

Frode fiscale, arrestati fratello e sorella a Verona

Sequestrati 1,8 mln, truffa in acquisti auto di lusso

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 10 GEN - La Guardia di Finanza di Verona nella mattinata di oggi ha dato esecuzione a un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari e a un decreto di sequestro preventivo di oltre 1,8 milioni di euro nei confronti di due persone. Il provvedimento, assunto dal Gip del Tribunale di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato emesso nei confronti di due fratelli, un uomo e una donna della provincia, amministratori di una società della Valpolicella dichiarata fallita nel luglio del 2020, operante nel settore del commercio di autoveicoli di lusso dal 2014. I due sono indagati per vari reati di natura fiscale e fallimentare: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele e omessa dichiarazione, nonché per fatti di bancarotta fraudolenta aggravata. Per questi motivi, i finanzieri del Comando Provinciale scaligero hanno notificato l'ordine di custodia cautelare nelle rispettive abitazioni e, contestualmente, stanno procedendo ad assicurare allo Stato somme di denaro per complessivi euro 973.747 riconducibili alla donna ed euro 827.277 a carico del fratello. individuato analoghe fuoriuscite di denaro nei riguardi di altre società - poi risultate riconducibili ai medesimi soggetti - per oltre 400 mila euro e, infine, plurimi prelevamenti non giustificati che i due indagati avevano effettuato negli anni 2014-2020 per circa 750 mila euro. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it