(ANSA) - VENEZIA, 26 GEN - La fotografia delle scuole venete
alle prese con il Covid - 15.289 - da' un'immagine efficace di
quanto sia vasta la quarta ondata del virus, contraddistinta
dalla variante Omicron.
"L'attuale scenario epidemiologico - sottolinea la Regione -
si caratterizza per un'elevata circolazione virale nella
popolazione generale e in particolare nelle fasce di età
scolare". Il territorio con il maggior numero di classi
interessate da casi Covid-19 - 4.335 di cui 371 in quarantena -
è quello dell'Ulss 9 Scaligera (Verona), con 68.700 studenti di
cui 6.600 in quarantena. Il maggior numero di studenti in
quarantena si registra nell'Ulss 3 (Venezia), con 24.180 in
isolamento su 32.640 coinvolti.
Intanto si abbasso il ritmo si crescita della curva del
Coronavirus. Dopo i picchi di 24-25mila casi, oggi il
bollettino segnala 19.820 nuovi contagi nelle ultime 25 ore.,
dato che porta il numero complessivo degli infetti da inizio
pandemia a 1.083.850. Ancora alto il numero delle vittime, 36,
per un totale di 13.044 decessi.. Sul fronte ospedaliero i
report sono differenziati: mentre cresce il numero di pazienti
Covid ricoverati in area medica, 1.854 (+24), si abbassa quello
delle terapie intensive, 189 (-5). Secondo l'indagine di Agenas,
in Veneto resta stabile (17%) il tasso di occupazione delle
terapie intensive, appena sotto la media nazionale, 18%.
Sul fronte delle prossime misure nazionali, il Governo pare
orientato a voler superare il sistema dei 'colori' per le
diverse fasce di rischio. Lo ha confermato il sottosegretario
alla Salute Andrea Costa, "C'e' il tema di superare il sistema
a colori, richiesta che arriva dalle regioni - ha detto in
un'intervista al Tg1 - Credo che andremo verso questa
direzione. Mantenere la zona rossa come zona di controllo e
monitoraggio, ma togliere ogni restrizione in quella zona,
significa dare fiducia ai cittadini, quei 47 milioni che si sono
vaccinati e a tutte le attività economiche". (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/Veneto,casi frenano, ma molte scuole in crisi
Andamento differenziato ospedali, più ricoveri, meno intensive