(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Per Paolo Graziosi, attore di cinema,
maestro di teatro, volto familiare della grande tv pubblica che
se ne è andato stamane di prima mattina all'ospedale San Bortolo
di Vicenza, si dovrebbe scrivere un'elegia della felice
normalità: grande sulla scena, semplice e umano nella vita con
tutte le sue contraddizioni e difficoltà. Era nato a Rimini il
25 gennaio del 1940.
Negli ultimi anni, nonostante una durissima battaglia, vinta
alla fine, contro il cancro, non aveva mai rinunciato a
lavorare: basti citare la sua memorabile "Lezione" di Ionesco e
l'Oscar del teatro nel 2005 per "Sei personaggi in cerca
d'autore"; i ruoli in fiction di successo come "Il commissario
Montalbano" e "Chiara Lubich" dello scorso anno; la chiamata di
Nanni Moretti ("Tre piani") e Pupi Avati (l'ancora inedito
"Dante") per il grande schermo. (ANSA).
Addio a Paolo Graziosi, maestro di teatro
Tanto cinema d'autore, popolare nella stagione sceneggiati Rai