(ANSA) - PADOVA, 08 FEB - Le Università di Padova e
Barcellona hanno ealizzato il primo test genomico che consente
di definire il miglior trattamento nelle pazienti con tumore
della mammella in stadio iniziale che presentano iperespressione
di una proteina (HER2). Si chiama HER2DX e permette, in base a
uno specifico punteggio, di stabilire sia le possibilità di
sopravvivenza (valore prognostico) sia, nelle donne sottoposte a
terapia prima dell'intervento chirurgico (neoadiuvante), le
probabilità di raggiungere la risposta patologica completa
(valore predittivo), cioè la completa scomparsa di qualunque
cellula tumorale a livello mammario e linfonodale.
Enormi i potenziali vantaggi, perché viene escluso il rischio
di somministrare trattamenti in eccesso e le conseguenti
tossicità oppure terapie troppo blande, se la malattia risulta
aggressiva. Dall'altro lato, sono evidenti anche i risparmi per
il sistema sanitario, perché si evitano cure inappropriate. Il
test è stato sviluppato e brevettato ed è stato studiato su più
di 1000 persone (ANSA).
Contro tumore al seno primo test genomico per trattamento
Brevetto congiunto Università di Padova e Barcellona