(ANSA) - VERONA, 18 FEB - Prosegue la corsa dell'export
italiano di vino nel 2021, con un +12,6% nei primi 11 mesi e una
prospettiva record di chiusura d'anno a 7,1 miliardi di euro.
Complice, secondo l'analisi dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly, una
"revenge spending" nei Paesi terzi che ha visto assoluti
protagonisti gli spumanti italiani.
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani:
"La categoria che più ha sofferto l'emergenza ora è diventata il
vero simbolo della reazione post lockdown. Ma non è da
sottovalutare nemmeno la performance di capisaldi della nostra
produzione come i rossi Dop piemontesi e toscani, che hanno
chiuso l'anno negli Usa rispettivamente a +32% e a +26%, o i
rossi siciliani che crescono in Canada del 52%. Due tra i Paesi
maggiormente rappresentati attesi al prossimo Vinitaly, in
programma dal 10 al 13 aprile". (ANSA).
Vino: continua la corsa dell'export italiano, boom bollicine
Osservatorio Uiv-Vinitaly, è "revenge spending" nei Paesi terzi