(ANSA) - VERONA, 08 MAR - Sono accusati di lesioni personali, aggravate dai futili ed abietti motivi e dall'aver agito con premeditazione e in gruppo, e di violenza privata aggravata per essere stata commessa da più persone, i 23 militanti di CasaPound o del Gruppo Studentesco coinvolti nell'indagine della Digos della Questura di Verona sull'aggressione ad un ragazzo di 17 anni, avvenuta nel pomeriggio del 22 gennaio scorso nella centralissima via Mazzini.
La maggior parte di essi sono noti per la loro militanza nella compagine di estrema destra, hanno tra i 45 ed i 17 anni (due risultano minorenni) e 12 hanno precedenti di polizia specifici.
Il giovane aggredito, ferito con prognosi di 15 giorni, era in compagnia di altri quattro amici, tutti minorenni come lui e tutti "colpevoli" di aver incontrato sulla propria strada il gruppo di giovani, più grandi di loro, che quel pomeriggio aveva deciso di percorrere le vie del centro cittadino per "dare la caccia" a chiunque sembrasse appartenere ad una baby gang.
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