(ANSA) - VENEZIA, 19 MAR - Nonostante il Governo abbia deciso
di tagliare di 25 centesimi il prezzo di benzina e gasolio sino
alla fine di aprile, per l'Ufficio studi della Cgia era
necessario fare di più. Come affermato dal Premier Draghi, le
coperture saranno recuperate con la tassazione degli
extraprofitti realizzati in questi ultimi mesi dalle aziende
produttrici di energia.
Per gli artigiani di Mestre visto che la manovra nel suo
complesso non graverà sulle casse dello Stato, bisognava avere
più coraggio. Si ricorda, peraltro, che tra i "beneficiari" di
questa straordinaria situazione c'è anche l'Erario che, grazie
all'aumento dei prezzi dei carburanti, dal gennaio 2021 fino ad
oggi può contare su un extragettito di oltre 1,5 miliardi di
euro.
Come potenziare la misura presa ieri sera dal Governo ?
Riducendo, ad esempio, del 50% le accise su benzina e gasolio
per autotrazione, portandone così il prezzo alla pompa
rispettivamente a 1,74 e 1,78 euro al litro. Il costo per le
casse pubbliche, viene rilevato, sarebbe stato sicuramente
importante; almeno 1,5 miliardi di euro al mese, ma necessario
per alleggerire con forza i costi che stanno mettendo in grossa
difficoltà i bilanci di tantissime famiglie e altrettante
imprese.
Con la riduzione di 25 centesimi del prezzo alla pompa, invece,
la benzina è destinata a scendere da 2,18 a 1,93 euro al litro e
il gasolio per autotrazione da 2,16 euro al litro a 1,91.
L'operazione dovrebbe costare attorno agli 800 milioni di euro.
Rispetto al taglio deciso dal Governo, la proposta dell'Ufficio
studi della Cgia farebbe risparmiare agli automobilisti 19
centesimi in più al litro la benzina e 13 centesimi in più il
gasolio. (ANSA).
Benzina: Cgia, su taglio accise Governo doveva fare di più
Bisognava avere più coraggio,extragettito erario 1.5mld da 2021