(ANSA) - CHIOGGIA, 18 MAG - Si riappropria delle tradizioni
della sua economia di mare e della sua storia Chioggia
(Venezia), con il ritorno della Sagra del Pesce (83/A edizione),
l'evento gastronomico che per 10 giorni riempie di allegre
tavolate Corso del Popolo, trasformandolo in un grande
ristorante a cielo aperto. Un'attrazione anche per i numerosi
turisti del litorale, e per i visitatori provenienti da tutto il
Veneto, che arrivano nella cittadina per gustare i migliori
prodotti della pesca dell'Alto Adriatico.
Dopo uno stop di due anni per la pandemia, la sagra
chioggiotta torna in presenza, e per questo gli organizzatori
l'hanno già ribattezzata "la Sagra della ripartenza".
La macchina organizzativa è già pronta: la sagra si aprirà
l'8 luglio e chiuderà il 17 luglio. Saranno 6 gli stand
presenti, con la possibilità di aumentarli a 7, una volta
ottenuta l'autorizzazione definitiva del Comune e della polizia
municipale. Sagra storica e improntata alla tradizione, ma con
un occhio attento alla sicurezza, sia per le eventuali,
ulteriori misure sanitarie anti-Covid, sia per la sicurezza
negli stand, con nuove strutture ignifughe posizionate nelle
cucine. Anche le vecchie casette di legno hanno visto un
completo restauro. (ANSA).
Chioggia e le sue tradizioni, torna la sagra del pesce
Dall'8 al 17 luglio cittadina diventa ristorante a cielo aperto