(ANSA) - ROMA, 08 LUG - I violini che esili e dolenti aprono
il Preludio de La Traviata di Verdi sono in musica la malattia
di Violetta, la protagonista, dal destino segnato sin
dall'inizio. Ma nella vita di lei irrompe inaspettato l'amore e,
con l'esplosione della gioia, un nuovo tema musicale, che
diventerà il celebre Amami, Alfredo.
Lo spettacolo adatta l'intima storia di Violetta alla
grandiosità unica degli spazi areniani, con i costumi di
Maurizio Millenotti, le luci di Paolo Mazzon e le coreografie di
Giuseppe Picone interpretate dal Ballo dell'Arena guidato da
Gaetano Petrosino e con le étoile Eleana Andreoudi e Alessandro
Staiano. Orchestra e Coro sono diretti dal Maestro Marco
Armiliato, Direttore Musicale del Festival.
Domenica, invece, l'Arena diventa una piazza tumultuosa come
quelle milanesi nelle storiche Cinque Giornate. Di scena è il
Nabucco riletto da Arnaud Bernard secondo quello che la musica
di Verdi sarebbe diventata per gli Italiani del Risorgimento,
canto di liberazione e identità nazionale, colonna sonora di
quell'Italia che si stava costruendo culturalmente e, solo dopo,
politicamente. Alla guida dell'Orchestra della Fondazione Arena
e del Coro preparato da Ulisse Trabacchin c'è il Maestro Daniel
Oren. E' il baritono Roman Burdenko ad interpretare il re assiro
Nabucodonosor, mentre nel titanico ruolo di sua figlia
Abigaille, presto sua usurpatrice, torna il soprano polacco Ewa
Płonka. (ANSA).
L'Ottocento rivive all'Arena di Verona con Traviata e Nabucco
Nel weekend in scena le due grandi opere