(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Torna nella storica sede del Gran
Teatro La Fenice di Venezia - che aveva lasciato a causa della
pandemia, spostandosi nel 2020 in Piazza San Marco e nel 2021
all'Arsenale di Venezia - la serata finale, il 3 settembre, del
Premio Campiello 2022, che festeggia la sessantesima edizione.
Condotta da Francesca Fialdini, la cerimonia, a cui assisterà
un parterre di circa 1000 invitati, si aprirà alle 20.
A contendersi la vittoria "Nova" (Adelphi) in cui Fabio Bacà
mette in scena il rapporto con la violenza e ci mostra quanto
sia importante la conoscenza di se stessi e degli altri
attraverso la storia del neurochirurgo Davide. "La foglia di
fico. Storie di alberi, donne, uomini" (Einaudi) dove Antonio
Pascale si affida alle piante e, in una ramificazione di storie,
dedica ogni capitolo di questo romanzo atipico a un albero per
raccontare il desiderio di vivere e amare, la forza, la
compassione. "Stradario aggiornato di tutti i miei baci" (Ponte
alle Grazie) di Daniela Ranieri, ritratto ironico e lirico di
una trentenne alle prese con l'amore, con uomini che alla fine
la deludono e con le tragedie di oggi compresa la pandemia. "Il
tuffatore" (La nave di Teseo) in cui Elena Stancanelli racconta
la parabola di Raul Gardini che diventa il simbolo di una
generazione scomparsa. E "I miei stupidi intenti" (Sellerio) di
Bernardo Zannoni con io narrante Archy, una faina orfana che
scopre le verità e menzogne del mondo.
Il vincitore verrà scelto dalla Giuria popolare dei Trecento
Lettori anonimi e come sempre è impossibile fare pronostici.
Durante la cerimonia verranno premiati anche i vincitori degli
altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello.
(ANSA).
Campiello, serata finale torna alla Fenice con mille invitati
Il 3 settembre la cerimonia condotta da Francesca Fialdini