(ANSA) - VENEZIA, 24 SET - Il nuovo Governo dovrà trovare
entro il prossimo 31 dicembre almeno 40 miliardi di euro, 5 dei
quali per estendere fino a fine anno gli effetti contro il
caro-energia, introdotti con il decreto Aiuti ter, e altri 35
per consentire, attraverso la prossima legge di bilancio, che
alcuni provvedimenti introdotti dal Governo Draghi non decadano
con l'avvio del nuovo anno.
Lo sottolinea l'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia),
secondo il quale "sarà quasi impossibile mantenere, almeno nei
primi 100 giorni, le promesse elettorali annunciate in questi
ultimi due mesi come, ad esempio, la drastica riduzione delle
tasse, la riforma delle pensioni, il taglio del cuneo fiscale.
Senza contare che se il nuovo inquilino di Palazzo Chigi vorrà
intervenire con ulteriori provvedimenti per mitigare il
caro-energia saranno necessari altri 35 miliardi per ridurre di
almeno la metà i rincari che si sono abbattuti quest'anno su
famiglie e imprese".
Non sarà inoltre facile, secondo gli artigiani mestrini,
trovare le tutte le risorse per confermare l'anno venturo molti
provvedimenti introdotti dal governo Draghi: quasi 15 miliardi
di euro per rinnovare nel primo trimestre le misure contro il
caro energia del decreto Aiuti ter; almeno 8,5 miliardi per
indicizzare le pensioni; almeno 5 per il rinnovo del contratto
del pubblico impiego; 4,5 per lo sconto contributivo del 2% dei
dipendenti con reddito fino a 35 mila euro; 2 di spese
indifferibili. (ANSA).
Elezioni: Cgia, nuovo Governo dovrà trovare subito 40 mld
Contro caro-energia 5 mld, 35 per coprire provvedimenti Draghi