La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato conti correnti e denaro per circa 1,5 milioni di euro a un imprenditore trevigiano, operante nel settore del commercio di orologi e gioielli, indagato per dichiarazione fraudolenta con fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione infedele, con la sottrazione all'Erario dell'Iva.
L'indagine, condotta dalla Guardia di Finanza di Tessera (Venezia), ha portato a scoprire un traffico di numerosi orologi di pregio importati, in evasione dei diritti di confine, da Hong Kong tramite l'aeroporto Marco Polo di Venezia.
Il Gip ha così emesso un decreto di sequestro preventivo del profitto dei reati, fino all'importo dell'imposta evasa, che ha consentito di sottoporre a vincolo le disponibilità liquide sui conti correnti della società e del suo rappresentante legale.
(ANSA).
Truffa Iva su commercio orologi, sequestrati 1,5 mln euro
Indagine Gdf su un imprenditore trevigiano