Tredici nuove sedi di raccolta attivate in 5 anni, 349mila farmaci distribuiti a 87 enti beneficiari, e un numero complessivo di 203mila persone in stato di bisogno assistite. E' il bilancio di "Pharma links: reti solidali contro la povertà sanitaria", nato nel 2018 dalla partnership tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Farmaceutico, con l'obiettivo di contrastare la povertà sanitaria e di rispondere al bisogno di farmaci che riguardano una fascia crescente di persone e famiglie in stato di necessità.
Il lavoro congiunto fra Intesa e Banco Farmaceutico ha permesso a quest'ultimo di rafforzare la propria attività dove già operante, e di attivare nuovi centri di raccolta e distribuzione di farmaci, tra cui Vicenza. La povertà sanitaria, è stato ricordato, è una delle conseguenze che la crisi economica determinata dalla pandemia Covid ha aggravato e che ha fatto registrare dal 2005 il raddoppio dei dati in termini di povertà assoluta: le famiglie coinvolte sono passate da poco più di 800mila a 1 milione 960mila nel 2021 (il 7,5% del totale).
All'aumento delle difficoltà economiche corrispondono comportamenti tesi sostanzialmente alla riduzione, al rinvio e talora alla rinuncia delle cure, con effetti negativi e cumulativi sullo stato di salute nel breve e nel lungo periodo.
(ANSA).
Intesa-Banco Farmaceutico, aiutate 203mila persone bisognose
In 5 anni progetto Pharma Links ha distribuito 349mila farmaci