Veneto

Fisco: Cgia, già incassati 57 miliardi in più rispetto al 2021

Cifra destinata a crescere, ma mancano 8 mld tassa extraprofitti

Redazione Ansa

Sarà un ricco Natale per il fisco italiano: nei primi 10 mesi di quest'anno, infatti, ha incassato 57 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2021, cifra destinata ad aumentare con le scadenze fiscali di novembre e di dicembre. A segnalarlo è l'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia).
    Questo extragettito, sottolinea l'associazione, non è il frutto di un inasprimento fiscale, ma della combinazione di tre aspetti congiunturali distinti: un forte aumento dell'inflazione, che ha fatto salire le imposte indirette; il miglioramento economico e occupazionale avvenuto nella prima parte dell'anno, che ha favorito la crescita delle imposte dirette; l'introduzione nel biennio 2020-2021 di molte proroghe e sospensioni dei versamenti tributari, agevolazioni che sono state cancellate per il 2022. Inoltre, l'assegno unico ha sostituito le "vecchie" detrazioni per i figli a carico e ha incrementato il gettito complessivo annuo di circa 8,2 miliardi.
    Mancano tuttavia all'appello quasi 8 miliardi, ossia la quota mancante della tassa sugli extraprofitti alle imprese energetiche, varata dal Governo Draghi, per la quale era previsto un incasso di 10,5 miliardi, ma che al 30 novembre scorso ne aveva totalizzati solo 2,7.
    Secondo gli ultimi dati presentati nella Nadef del 4 novembre scorso, quest'anno il gettito tributario dovrebbe toccare la soglia record di 568,4 miliardi. (ANSA).
   

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