(ANSA) - VENEZIA, 03 GEN - I nuovi progetti di ricerca
dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie in
partenza nel 2023 sono stati presentati oggi nella sede del
centro di ricerca di Legnaro (Padova). Erano presenti il
Direttore generale Antonia Ricci, il Direttore sanitario Gioia
Capelli, il Direttore del Centro di referenza nazionale per
l'influenza aviaria Calogero Terregino e la ricercatrice del
Laboratorio di genomica e trascrittomica virale Alice Fusaro.
La ricerca scientifica riparte dalle emergenze sanitarie che
hanno segnato il 2022: influenza aviaria, Sars-CoV-2 e West
Nile. Le attività si concentreranno su settori specifici che
hanno come obiettivo generale il contrasto alle malattie
infettive e i rischi emergenti.
"È stato un anno particolarmente impegnativo il 2022 - ha
dichiarato la dg Antonia Ricci - più emergenze si sono
sovrapposte mettendo a dura prova i nostri laboratori. La
pandemia di Covid-19, l'influenza aviaria e la West Nile ci
hanno insegnato che il contrasto alle malattie infettive è
possibile solo con un approccio integrato One Health". Il ruolo
di IZSVe, ha ricordato, "è di preservare questo delicatissimo
equilibrio fra uomo, animali e ambiente, che rappresenta una
sfida scientifica di grandissimo valore per i nostri
ricercatori, ma che andrebbe adeguatamente finanziata da parte
delle istituzioni, ben oltre lo 0,32% stanziato coi fondi del
Piano Complementare al Pnrr".
Per Ricci "la sanità pubblica veterinaria italiana è
un'eccellenza del sistema sanitario nazionale che merita di
essere riconosciuta e sostenuta, non solo per la lotta alle
malattie infettive che hanno un impatto diretto sull'uomo, ma
anche per il fondamentale ruolo di tutela della salute animale e
della sicurezza alimentare". (ANSA).
Ricerca: IZSVe riparte dalle emergenze sanitarie
Ricci 'il 2022 è stato un anno particolarmente impegnativo'