Aggiudicazione record da 1.228.
L'asta è stata officiata da Bonino per Veneto Banca, istituto in liquidazione coatta amministrativa, il 26 gennaio scorso. Il gesso, vincolato dallo Stato per la sua eccezionale importanza culturale, fa il record mondiale per un'opera di Canova e il quarto più importante in assoluto per una sua scultura, superando persino la "Danzatrice in marmo" aggiudicata a Vienna da Dorotheum nel 2019 a 1.148.000 euro.
Del tutto riservata sia l'identità sia la natura - privata o pubblica - della collezione acquirente. La Casa d'Aste, per facilitare la partecipazione di tutti i concorrenti, non ha gravato l'acquirente di commissioni.
L'opera, eseguita nello studio di Canova con invenzione del maestro e sotto il suo controllo, probabilmente dai 'gessini' Vincenzo Malpieri e Giuseppe Torrenti, era proprietà di Veneto Banca SpA in Lca, che ha nel tempo acquisito alcune opere d'arte di differenti temi e qualità per arredare le proprie sedi, o anche a seguito di fusioni e procedure di recupero del credito.
L'opera in marmo da cui questo gesso è tratto fu realizzata da Canova nel 1796-1797 e in seguito venne acquistata da Gioacchino Murat, per entrare nelle collezioni del Louvre. Il gesso, vincolato nel 2022 come bene di straordinario valore storico artistico dal Ministero della Cultura, nel 2021 è stato richiesto dal Comune di Venezia per celebrare i 1600 anni della Serenissima. (ANSA).
Record all'asta per gesso di Canova, aggiudicata per 1,2 mln
"Amore e Psiche stanti" era nella collezione di Veneto Banca