(ANSA) - VERONA, 21 FEB - Il vino italiano registra una
chiusura d'anno molto positiva in Giappone, con una crescita in
volume del +18,4% nel 2022, il doppio rispetto al totale delle
importazioni di vino dal Sol Levante (+9,2%). Sono i dati
presentati dall''Osservatorio Uiv-Vinitaly, in occasione del
roadshow che ha visto protagonista la fiera veronese, insieme a
Ice, a Tokyo. Il Giappone è ormai diventato il sesto mercato
importatore per il vino italiano, avendo scavalcato nel 2021
Pechino nel ranking mondiale.
Il tour di Vinitaly ha reso evidente la necessità di
accelerare sulla promozione integrata e di sistema per rendere
più efficiente la promozione del vino italiano in Giappone,
evitando frammentazione e dispersione di risorse. Il bilancio
2022 di Tokyo vede particolarmente positiva l'importazione
dall'Italia di vini fermi imbottigliati - soprattutto rossi -
che hanno chiuso a 165 milioni di euro (+25%), sia per gli
spumanti, a +26% (44 milioni di euro il controvalore). Il totale
import di vino italiano in Giappone ha chiuso l'anno con un
valore complessivo di 278 milioni di euro, al secondo posto tra
i Paesi fornitori, dietro a una Francia che da sola supera la
soglia di 1 miliardo di euro di ordini dal Sol levante. (ANSA).
Vino italiano cresciuto del 18% in Giappone nel 2022
Dati dell'osservatorio Uiv-Vinitaly in occasione roadshow Tokyo