Un finanziamento di 3,3 milioni di euro ottenuto dal Ministero della Cultura nell'ambito del Piano Strategico 2021-2023 "Grandi Progetti Beni Culturali", poi assegnato alla Soprintendenza archeologica di Venezia, consentirà di dare il via nei prossimi giorni agli interventi di restauro della Basilica di San Marco di Venezia .
Ad annunciarlo stamane sono stati il Primo Procuratore di San Marco Carlo Alberto Tesserin, che, in streaming, ha portato il proprio saluto, e ha dato la parola al Procuratore di San Marco Bruno Barel, il Soprintendente Sabap di Venezia Fabrizio Magani e il proto Mario Piana. La Procuratoria di San Marco ha accolto la sfida di essere stazione appaltante organizzando una gara d'appalto alla quale sono state invitate 27 imprese e ne sono state selezionate 7. Si è aggiudicata l'appalto per l'importo complessivo di 3.3 milioni di euro l'impresa Rti Lares Lavori di Restauro di Venezia che ha assicurato l'intero svolgimento dei lavori nell'arco di due anni e quattro mesi. Gli interventi di restauro interesseranno principalmente i rivestimenti lapidei dell'ala nord del nartece - l'atrio della basilica - e la cappella del Santissimo Sacramento. Le pareti del nartece erano state fortemente danneggiate dalle cristallizzazioni saline dovute ai frequenti allagamenti. Ora questa zona è in sicurezza grazie alla barriera in vetro temporanea che circonda la Basilica e la difende dagli allagamenti della Piazza anche con acque inferiori a 110 centimetri, misura in cui entrerà in funzione il Mose. Un altro importante intervento di restauro avrà luogo invece sulle decorazioni musive del pavimento dell'altare del Santissimo Sacramento, nel transetto sud della basilica, che erano state fortemente danneggiate dal tempo e dall'acqua alta del 2019.
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