Veneto

Investito 14enne: in corso valutazione arresto 'pirata'

Famiglia attende restituzione della salma

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 02 AGO - Saranno la Procura della Repubblica e gli investigatori a valutare l'eventuale richiesta di una misura cautelare per il 39enne che l'altra notte a San Vito di Negrar (Verona) ha investito e ucciso Chris Obeng Abom, neanche 14 anni, ed è fuggito senza prestare soccorso. L'uomo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del comune della Valpolicella mentre si recava al lavoro alla guida dell'auto con mezzo parabrezza sfondato e altri danno al cofano, causati investendo il ragazzino. La patente ovviamente gli è stata ritirata ed il veicolo è stato posto sotto sequestro. Il 39enne è stato denunciato per omicidio stradale, fuga dopo incidente e omissione di soccorso. I sanitari hanno confermato che si sarebbe potuto salvare: il giovanissimo calciatore della Polisportiva Negrar è morto in ospedale per ipossia, essendo rimasto accasciato a terra per almeno un'ora prima che venissero allertati i soccorsi. Intanto i genitori, di origine ghanese e residenti nel veronese da una ventina di anni, attendono il nulla-osta dall'Autorità giudiziaria per la restituzione della salma e poter così celebrare il funerale del figlio. La famiglia, che vive proprio a San Vito di Negrar, in queste ore è sostenuta dalla vicinanza di tutta la comunità africana della Valpolicella. ll Comune di Negrar oggi sulla pagina Facebook ha pubblicato un messaggio di cordoglio: "Il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita un nostro ragazzo di Negrar, Chris Obeng Abom, ha destato profonda commozione nel nostro territorio. Chris è purtroppo l'ennesima giovane vittima di comportamenti criminali, al volante e non solo, che devono far riflettere perché segnale di un totale disinteresse per l'importanza della vita, propria e altrui". (ANSA).
   

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