(ANSA) - TRENTO, 25 AGO - "Le criticità, i costi ed i tempi
proibitivi per il totale rifacimento della pista Eugenio Monti,
obbligano i politici ed i tecnici a fare scelte qualitative,
come richiesto dal Comitato olimpico internazionale (Cio): usare
una pista esistente e non costruire nuove strutture energivore e
economicamente insostenibili". A dichiararlo sono il
co-portavoce dei Verdi Felix von Wohlgemuth, la senatrice di
Europa verde Aurora Floridia e la consigliera regionale di
Europa verde del Veneto Cristina Guarda, che hanno incontrato il
sindaco di Innsbruck Georg Willi.
"L'obiettivo di questo incontro - sottolineano in una nota -
era quello di sostenere le autorità italiane nella conclusione
di un accordo italo-austriaco con la città di Innsbruck per le
discipline olimpiche del bob, slittino e dello skeleton in vista
delle Olimpiadi 2026: per questo il sindaco di Innsbruck ha
annunciato che proprio oggi partirà una lettera indirizzata
all'amministratore delegato di Fondazione Milano-Cortina 2026,
Andrea Varnier".
"L'Osvi, gestore della pista di bob e slittino di Innsbruck,
sta lavorando ad un'offerta agli organizzatori italiani delle
Olimpiadi del 2026 che prevede - con un contributo di 12,5-15
milioni di euro - di poter organizzare le gare a Innsbruck Igls
e poter pianificare una collaborazione anche post Olimpiadi,
atta a rilanciare e sostenere gli sport bob, slittino e skeleton
italiano. Sarebbe circa un decimo del costo di una nuova
struttura a Cortina d'Ampezzo e ridurrebbe anche i costi delle
venues olimpiche legate allo sliding center, il tutto nello
spirito dell'idea dell'Euregio, una collaborazione
interregionale tra Tirolo, Sudtirolo e Trentino: buona
cooperazione e sostegno reciproco", continua la nota diffusa
dagli esponenti dei Verdi. (ANSA).
Milano-Cortina: sindaco Innsbruck propone pista da bob austriaca
I Verdi: "Oggi lettera all'ad della Fondazione Milano Cortina"