Veneto

Arriva a Venezia il primo medico di base adottato dalla città

'Si corona un sogno', dice il 25enne che ha risposto all'appello

Redazione Ansa

 È un 'cervello di ritorno' il primo medico di base assunto con contratto provvisorio di un anno dall'Ulss 3 Serenissima per sopperire alla mancanza di medici di base nel centro storico di Venezia. Sebastiano Bianchi ha 25 anni e per lungo tempo ha vissuto a Campobasso, dove si è laureato in Medicina con una tesi in Telemedicina. Non ci ha pensato due volte a rispondere all'appello internazionale lanciato dall'azienda sanitaria lagunare lo scorso mese, perché il suo sogno è lavorare dove è cresciuto e ha sempre vissuto.
    Bianchi, alla pari degli altri profili ritenuti idonei, è stato inserito nella graduatoria a disposizione di Azienda Zero, ed è risultato il primo della lista.
    "Sono nato qui e qui ho intenzione di vivere e lavorare - ha detto il giovane all'ANSA-. Sto coronando nel migliore dei modi il mio sogno di diventare medico di famiglia".
    Prenderà in carico, già da subito, 1.320 pazienti. Avrà una retribuzione inferiore del 30% rispetto a quella dei professionisti di ruolo. A fronte di ciò pagherà solo una cifra simbolica per l'affitto degli ambulatori.
    "Sarebbe bello entrare di ruolo qui a Venezia - ha aggiunto - per garantire la continuità assistenziale ai miei futuri pazienti. Vorrei diventare un punto di riferimento per le persone che prenderò in carico", ha specificato Bianchi".
    In tutto sono 254 gli aspiranti medici di famiglia che hanno risposto alla campagna di reclutamento. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it