(ANSA) - VENEZIA, 31 AGO - In deroga sindacale al duro
sciopero in corso ad Hollywood, Adam Driver è alla Mostra del
cinema di Venezia, rara star americana di questa edizione, per
presentare il suo Enzo Ferrari. Dopo aver interpretato Maurizio
Gucci nell'House of Gucci di Ridley Scott, l'attore è alle prese
con un altro italiano, il mito di Maranello, protagonista del
film di Michael Mann, in corsa oggi per il Leone d'oro. Prodotto
da STX Entertainment, Ferrari è un'esclusiva per l'Italia Leone
Film Group in collaborazione con Rai Cinema e uscirà al cinema
con 01 Distribution.
"Un uomo particolare, diverso da tutti, una persona che era
come spronata dal lutto del giovane figlio Dino, dal dolore che
provava, e tutti i rapporti con le persone che lo circondavano,
in famiglia e nella scuderia, ne erano condizionati. Di Enzo
Ferrari - racconta Adam Driver - sapevo poco ma via via che
preparavamo il film, conoscevamo i luoghi veri a Modena, il
barbiere, lo studio, la casa, i ristoranti, sono entrato in
connessione con lui e il suo mondo, è stato davvero
emozionante".
Nel kolossal di produzione indipendente (motivo per cui è
potuto essere qui Driver e uno dei coprotagonisti Patrick
Dempsey, il mitico Piero Taruffi, la volpe argentata), girato in
Italia, con adrenaliniche scene di gare, c'è la ricostruzione
della famosa Mille Miglia del 1957 con la tragedia che costò la
vita al pilota Ferrari Alfonso De Portago e fece strage nel
pubblico a Guidizzolo con la morte di nove spettatori tra cui 4
bambini. Fu l'ultima Mille Miglia poi vietata per ragioni di
sicurezza, la fine di un'epoca.
Nel cast ci sono Penelope Cruz (la moglie Laura Ferrari), Jack
O'Connell, Sarah Gadon (Linda Christian), Gabriel Leon e
Shailene Woodley che interpreta l'amante Lina Lardi, da cui
nascerà Piero riconosciuto solo nel 1975. Piero Ferrari, erede
universale di Enzo, è atteso stasera sul red carpet con la rossa
d'epoca che guidata da Taruffi vinse la gara.
"Sono affascinato da sempre da storie così profondamente
umane, quando mi sono imbattuto in un personaggio così dinamico
come Enzo Ferrari ne sono rimasto colpito. Tutti i suoi aspetti
contrastanti sono universali ma così è la vita e lui li aveva
concentrati", ha detto il regista. (ANSA).
Adam Driver, 'il mio Enzo Ferrari con il lutto nel motore'
Mann, mi affascinava la personalità dinamica anche nei contrasti