Veneto

Emilio Vedova, la grafica come passione e impegno

Retrospettiva a Venezia, sperimentazione e tecniche incisorie

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 31 AGO - L'unicità della cifra artistica, all'insegna della forza del gesto e dell'impegno emozionale anche in chiave politica e sociale, attraverso la pluralità delle tecniche del complesso mondo dell'opera grafica che accompagna con continuità il percorso di Emilio Vedova dagli inizi degli anni Sessanta fino alla morte nel 2006. È carica di emozioni e scoperte la mostra "Emilio Vedova. Tempo Inciso" promossa dalla Fondazione intitolata all'artista e alla moglie Annabianca, nelle due sedi al Magazzino del Sale e allo spazio Vedova alle Zattere, a Venezia, dal 3 settembre al 26 novembre.
    Il percorso espositivo prende avvio al Magazzino del Sale dai primi lavori incisori in bianco e nero degli anni Sessanta, sempre segnati da ampi gesti pittorici e scritti. Una sorta di risposta, di emotiva contrapposizione nel segno di una nuova sperimentazione artistica, all'avvento della pop art, con il Leone d'oro della Biennale a Rauschenberg nel 1964. Seguono poi altri lavori fino agli inizi del nuovo millennio, non nel quadro di una strada cronologica o tematica, ma piuttosto attraverso esempi, in gran parte inediti, delle diverse tecniche toccate dall'artista, come le litoplurime e le seriplurime degli anni Settanta a tre dimensioni. Tutte opere, a ben vedere, che esprimono la sua "urgenza comunicativa", il suo essere uomo-artista protagonista del suo tempo. Oltre a lavori disposti su tavoli, ci sono quelli in movimento grazie alla Machina Robotica ideata da Renzo Piano. Sarà l'occasione per il visitatore di entrare quasi a contatto con i vari cicli che si alterneranno attorno nella sala secondo una precisa scadenza temporale.
    Lo stesso carattere immersivo segnerà la visita dello Spazio Vedova dove accanto a a opere alle pareti ci saranno immagini e video che mostrano l'artista al lavoro. Attraverso anche filmati d'epoca sarà come entrare nello studio di Vedova e prendere parte idealmente alle sue alchimie sulle lastre. L'ambientazione video è stata curata da Tomaso Pessina. (ANSA).
   

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