Veneto

La Francia a Venezia. L' avventura di Palazzetto Bru Zane

Riscoprire la musica dell' Ottocento. Concerti, dischi e premi

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 24 SET - Un lavoro accurato di studio e ricerca per riscoprire composizioni rare, proporre concerti dedicati a autori celebri e a musicisti poco eseguiti o sconosciuti, realizzare dischi in edizioni filologiche anche con strumenti d' epoca accompagnate da volumi con i saggi di musicologi e specialisti. Un missione di nicchia gratificata da appezzamenti italiani e internazionali. L' ultimo è il Premio Abbiati assegnato dall' Associazione Critici Musicali per il miglior disco 2023 di opera lirica a ''La Vestale'' di Gaspare Spontini. Gli animatori di Palazzetto Bru Zane, il centro di musica romantica francese con sede a Venezia che lavora dal 2009 alla diffusione di opere e compositori tra il 1780 al 1920, hanno buoni motivi per essere soddisfatti. ''Siamo felicissimi, è un grande onore, il riconoscimento dell' impegno per valorizzare di un repertorio in gran parte finito nell' ombra'', ha detto all' ANSA Antonella Zedda, amministratrice generale, dopo il concerto inaugurale del Festival Mondi Riflessi, incentrato sull' esotismo e l' influenza dei paesi stranieri nelle musica francese.
    La piccola equipe che ha mosso in primi passi 14 anni fa oggi è diventata una squadra di 23 persone francesi e italiane che a Venezia organizza ogni anno una ventina di concerti di musica da camera, l' attività pedagogica dei musicisti per ragazzi, studenti e famiglie, le visite guidate gratuite in tre lingue ogni settimana. A questo si aggiungono i circa 60 concerti e la produzione di opere liriche in forma scenica a Parigi e in altre città di Francia. L' etichetta discografica Bru Zane, creata nel 2012, ha pubblicato 37 cd con libro in francese e inglese sui titoli d' opera, 11 cd per la collane Portraits e Prix De Rome, e cofanetti su temi specifici, volumi su partiture e autori, una web radio e attività di formazione. Tutto è nato dall' amore della mecenate Nicole Bru per il Palazzetto Zane, edificio del 1695 nel Sestiere San Polo acquistato e restaurato dalla Fondazione Bru per farne la sede del centro di ricerca musicale. (ANSA).
   

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