(ANSA) - PADOVA, 01 OTT - Verrà scarcerato in anticipo per
buona condotta, e per "rimedio risarcitorio" causato dalla
reclusione in una cella di meno di 3 metri quadrati fra il 2007
e il 2010, Adalberto Chignoli, 72 anni, condannato a 30 anni per
l'assassinio della figlia ventunenne Camilla, il primo ottobre
del 2007 a Padova.
Lo sconto di pena aggiunto a quello per la buona condotta -
riferisce oggi il Mattino di Padova - è di 119 giorni.
Chignoli uccise la figlia con cinque colpi di pistola alle
spalle, e venne arrestato la notte del delitto poco lontano da
casa dopo una inutile fuga durata qualche ora. Non ha saputo mai
fornire una spiegazione valida del suo gesto, indicando di non
ricordare nulla. Il corpo di Camilla fu trovato a terra, tra il
letto e l'armadio, con in mano un appendiabiti. L'uomo aveva
anche cercato di uccidersi senza riuscirci perché l'arma si era
inceppata. In carcere ha più volte definito il suo gesto
'mostruoso'. (ANSA).
Uccise la figlia, avrà sconto di pena per cella troppo piccola
Adalberto Chignoli venne condannato a 30 anni di reclusione