(ANSA) - SAN VITO DI CADORE (BELLUNO), 02 DIC - Uno
scialpinista, G.F.
Dalle prime informazioni date dal compagno che ha lanciato
l'allarme, verso le ore 14.50, i due sciatori stavano
percorrendo in discesa nella nebbia il percorso dell'andata,
quando dall'alto è avvenuto il distacco, che ha investito
entrambi. Il compagno ha perso gli sci ma è riuscito a rimanere
in superficie, l'altro è stato invece sommerso e trascinato per
un centinaio di metri. Lo scialpinista ha iniziato a cercare
l'amico con il dispositivo elettronico "Artva", lo ha
individuato sotto circa 120 centimetri di neve ed estratto,
tentando da subito di rianimarlo.
Viste le pessime condizioni del tempo che hanno impedito
l'intervento dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore
(Belluno), si sono mosse con gli sci le squadre del Soccorso
alpino di San Vito di Cadore, Cortina, Alleghe-Val Fiorentina e
il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina con un
quad. I soccorritori, raggiunti i due sciatori in località
Lavina Bianca in una pausa del maltempo, sono subentrati nelle
manovre, ma inutilmente. La salma è stata caricata sul toboga e
trasportata fino al Passo, per essere affidata al carro funebre.
Il superstite è stato trasportato a valle in quad. (ANSA).
Valanga sul Passo Giau, morto uno scialpinista
Compagno dà l'allarme, inutili i tentativi di rianimazione