Veneto

In Antartide chiusa campagna di perforazione a 1.863 metri

Il progetto è studiare il clima di 1,5 milioni di anni fa

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 29 GEN - In Antartide si è conclusa con successo la terza campagna di perforazione del progetto Beyond Epica (European Project for Ice Coring in Antarctica) - Oldest Ice, presso il campo remoto Little Dome C (Ldc). Secondo i ricercatori diventa ogni anno più reale l'obiettivo di tornare indietro nel tempo di 1,5 milioni di anni per ricostruire le temperature del passato e le concentrazioni di gas serra, attraverso l'analisi di una carota di ghiaccio estratta dalle profondità della calotta glaciale.
    Finanziato dalla Commissione Europea con 11 milioni di euro e con contributi da parte delle nazioni partecipanti, il progetto, iniziato nel 2019 e della durata di sette anni, è coordinato da Carlo Barbante, direttore dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e professore all'Università Ca' Foscari Venezia. Dodici i centri di ricerca partner del progetto, provenienti da dieci Paesi europei ed extraeuropei. Per l'Italia, oltre al Cnr e all'Università Ca' Foscari, l'Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (Enea), che si occupa insieme all'Istituto Polare francese (Ipev) del modulo di lavoro relativo alla logistica.
    Dalla metà di novembre 2023 alla metà di gennaio 2024, in quasi otto settimane di lavoro, il team internazionale ha raggiunto una profondità di 1863,18 metri: a questa profondità il ghiaccio conserva informazioni sul clima e sull'atmosfera degli ultimi 195.000 anni.
    "Il carotiere ha prodotto carote di ghiaccio di 4,5 m di lunghezza e abbiamo perforato la calotta per oltre 1000 metri in 6 settimane, raccogliendo carote di ghiaccio di alta qualità e raggiungendo una profondità finale di 1836,18 metri", afferma Matthias Hüther, chief driller dell'Alfred-Wegener-Institut.
    L'obiettivo finale del progetto è raggiungere una profondità di circa 2.700 metri, che rappresenta lo spessore della calotta di ghiaccio sotto Little Dome C, un'area di 10 chilometri quadrati situata a 3.233 metri sul livello del mare, a 34 chilometri dalla stazione franco-italiana Concordia, uno dei luoghi più estremi della Terra. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it