Veneto

Imprenditore arrestato per bancarotta fraudolenta

Non pagava i dipendenti e l'erario per 1,3 milioni di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 06 FEB - I finanzieri del Comando Provinciale di Venezia hanno posto agli arresti domiciliari un imprenditore residente in provincia, ritenuto responsabile del fallimento di una società che operava nel settore dell'autotrasporto merci.
    Le indagini hanno consentito di ricostruire le vicende societarie di una prima impresa fallita che sarebbe stata amministrata in maniera occulta dall'uomo, il quale, a partire dal 2017, avrebbe distratto dall'azienda numerosi automezzi e più di 500 mila euro, svuotando i conti correnti aziendali e reimpiegando l'importo in una seconda società, sempre di autotrasporti e della denominazione simile, senza che ci fossero reali operazioni commerciali tra le due.
    Gli accertamenti delle fiamme gialle avrebbero infatti svelato come, almeno dal 2017, la prima società (fallita) fosse già in dissesto e non potesse operare, in quanto priva degli automezzi oramai ceduti e il cui corrispettivo non è stato mai rinvenuto nella contabilità aziendale.
    L'uomo avrebbe diretto in maniera occulta anche una terza società, intestata alla moglie, ancora attiva sempre nel medesimo settore ma già caratterizzata da debiti tributari non pagati e di un patrimonio netto negativo. Il totale dei debiti tributari mai versati ammonta a circa 1,3 milioni di euro. Sono stati denunciati per i reati di bancarotta, in concorso tra loro, anche l'amministratore formale e il liquidatore della prima società fallita. (ANSA).
   

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