Veneto

Scalfarotto, dentro celle gente che dovrebbe stare altrove

Deputato visita carcere Montorio, 5 suicidi negli utimi mesi

Redazione Ansa

(ANSA) - VERONA, 10 FEB - "Le nostre carceri sono diventate il ricettacolo di ogni marginalità nel nostro paese. Ospitano un numero relativo di criminali, in compenso c'è un sacco di gente che dovrebbe stare da qualche altra parte: tossicodipendenti, malati psichiatrici, persone senza fissa dimora". Sono le considerazioni espresse dal deputato Ivan Scalfarotto (IV) al termine della visita compiUta nel carcere veronese di Montorio, 550 reclusi, che ha registrato 5 suicidi di detenuti negli ultimi mesi. "Non bisogna costruire nuove carceri - aggiunge Scalfarotto - , bisogna mettere seriamente a posto quelle che ci sono e fare in modo di tirar fuori quelli che non dovrebbero esserci, compresi coloro che potrebbero avere un'occasione per rifarsi una vita. Un carcere di grandi dimensioni, costruito negli anni '80, "in cui il sovraffollamento - prosegue Scalfarotto - risulta evidente allo sguardo anche se le statistiche direbbero in teoria che a ciascun detenuto sono riservati i metri quadri previsti dai regolamenti. La verità è che nelle celle, in cui vivono tre persone, non entrano nient'altro che i due letti, di cui uno a castello, e non resta che un piccolo corridoio a separare i letti dalla porta del bagno. E se le docce sono state costruite per 350 persone, saranno sempre troppo poche per 550 comunque si giochi con le statistiche. I bagni non hanno acqua calda né docce". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it