Veneto

Detenute 'stiliste' con le scuole per gli abiti di Marco Polo

Una macchina da cucire portata nel carcere femminile di Venezia

Detenute 'stiliste' con le scuole per gli abiti di Marco Polo

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 19 FEB - E' stata consegnata al Carcere Femminile della Giudecca, a Venezia, una macchina da cucire, presa in consegna della direttrice Mariagrazia Bregoli. Sarà utilizzata dalle detenute per confezionare, assieme al supporto delle famiglie degli alunni che stanno partecipando al progetto culturale internazionale "Alfabeto Marco Polo, Venezia Istanbul". Collabora all'iniziativa, con la preparazione dei cartamodelli e i laboratori nelle scuole, lo stilista Stefano Nicolao, che già nel 1982 aveva confezionato i costumi per il colossal televisivo Marco Polo recandosi anche in Tibet.
    Per Nadia De Lazzari, responsabile dell'Associazione Venezia: Pesce di Pace, "è un modo per festeggiare l'anniversario del famoso viaggiatore Marco Polo che ci ha lasciato preziose eredità culturali. Dobbiamo ricordare il suo esempio di grande apertura verso i popoli del mondo". "La partecipazione al progetto che coinvolge le donne detenute al carcere della Giudecca dice Mariacristina Gribaudi, presidente Fondazione Musei Civici di Venezia: rinnova l'impegno di Muve verso la cultura del dialogo, della partecipazione, del rispetto, contribuendo, una volta di più, a fare rete e a raccontare la 'Venezia Città delle Donne'; tra le missioni dei Musei Civici, in occasione di Marco Polo 700, vi è quella di far conoscere anche ai più piccoli questo personaggio straordinario". (ANSA).
   

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